Squisiti biscotti delle feste natalizie spagnole, al sapore di mandorle e cannella. Ideali per il thè delle 5 ma che si possono trasformare in un originale idea regalo: sarà un modo originale e dolce per condividere nuove tradizioni!
Versate la farina di mandorle, insieme alla farina tipo 0 in una ciotola. Mescolatele bene e poi distribuite le due farine su una placca ricoperta di carta da forno. Fatele tostare in forno già caldo a 130°C (funzione statica) per circa 30 minuti. Togliete dal forno e fate raffreddare per circa 20 minuti.
Disponete le farine tostate e raffreddate a fontana. Al centro mettete lo zucchero a velo, un pizzico di sale, lo strutto, la cannella, il liquore e impastate. Il composto che otterrete sarà molto granuloso e slegato e non si compatterà facilmente, ma è la caratteristica di questa particolare pasta.
Riunitela a palla, avvolgetela nella pellicola alimentare e fatela riposare a temperatura ambiente per circa 30 minuti.
Riprendete la pasta, togliete la pellicola e stendetela sul piano, spolverizzando con poca farina, fino a uno spessore abbastanza alto, circa 1 cm e ½. Nell’ effettuare questa operazione la pasta tende a spaccarsi, ma basta che la ricompattiate con le mani e procediate a stenderla. Se volete, potete anche sistemarla tra due fogli di carta da forno, così non si attaccherà al matterello.
Appena stesa, ritagliatevi i dolcetti con stampini rotondi del diametro di 4 cm; prelevateli con una spatolina piatta sottile, così non si sfalderanno, e appoggiateli sulla placca ricoperta di carta da forno. Cuoceteli in forno già caldo a 150°C (funzione statica) per circa 30 minuti ma fate attenzione a non farli colorire eccessivamente. Verificate la cottura tagliandone uno con il coltello: dovrà essere cotto ma non umido, nel caso teneteli ancora qualche minuto.
Una volta che sono pronti levate i polvorones dal forno, aspettate che si intiepidiscano e poi toglieteli con delicatezza dalla carta e cospargeteli con tanto zucchero a velo. Anche freddi saranno fragili, perciò maneggiateli sempre con cura. Il giorno dopo sono ancora migliori e si mantengono intatti fino a una settimana, conservati in un contenitore ermetico o di latta.